Nuova Riveduta:

Giudici 11:11

Iefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo nominò suo capo e condottiero e Iefte ripeté davanti al SIGNORE, a Mispa, tutte le parole che aveva dette prima.

C.E.I.:

Giudici 11:11

Iefte dunque andò con gli anziani di Gàlaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero e Iefte ripetè le sue parole davanti al Signore in Mizpa.

Nuova Diodati:

Giudici 11:11

Jefte quindi andò con gli anziani di Galaad e il popolo lo costituì suo capo e condottiero; e Jefte ripetè davanti all'Eterno a Mitspah tutte le parole da lui dette prima.

Riveduta 2020:

Giudici 11:11

Iefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero, e Iefte ripeté davanti all'Eterno, a Mispa, tutte le parole che aveva detto prima.

La Parola è Vita:

Giudici 11:11

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 11:11

Jefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero, e Jefte ripeté davanti all'Eterno, a Mitspa, tutte le parole che avea detto prima.

Ricciotti:

Giudici 11:11

Andò pertanto Jefte cogli anziani di Galaad e il popolo lo costituì suo capo e Jefte ripetè innanzi al Signore in Masfa tutte le sue parole.

Tintori:

Giudici 11:11

Allora Iefte andò coi principi di Galaad, e tutto il popolo lo creò suo capo. Ripetute tutte queste parole dinanzi al Signore in Masfa,

Martini:

Giudici 11:11

Andò adunque Jephte co' principi di Galaad, e tutto il popolo lo creò suo principe. E parlò Jephte di tutte le cose sue dinanzi al Signore in Maspha.

Diodati:

Giudici 11:11

Iefte adunque andò con gli Anziani di Galaad; e il popolo lo costituì capo e condottiere sopra sè; e Iefte pronunziò davanti al Signore, in Mispa, tutte le parole ch'egli avea prima dette.

Commentario abbreviato:

Giudici 11:11

Capitolo 11

Iefte e i Galaaditi Giudici 11:1-11

Tenta di fare la pace Giudici 11:12-28

Il voto di Iefte. Sconfigge gli Ammoniti Giudici 11:29-40

Versetti 1-11

Gli uomini non devono essere biasimati per la loro discendenza, purché con i loro meriti personali allontanino ogni rimprovero. Dio aveva perdonato Israele, quindi Iefte perdonerà. Non parla con fiducia del suo successo, sapendo che Dio potrebbe giustamente far prevalere gli Ammoniti per punire ulteriormente Israele. Né parla con alcuna fiducia in se stesso. Se riesce, è il Signore che consegna gli Ammoniti nelle sue mani; in questo modo ricorda ai suoi connazionali di guardare a Dio come datore di vittoria. La stessa domanda che qui viene posta a coloro che desiderano la salvezza da parte di Cristo. Se egli vi salva, sarete disposti a farvi governare da lui? Non vi salverà ad altre condizioni. Se vi renderà felici, vi renderà santi? Se sarà il vostro aiutante, sarà il vostro capo? Iefte, per ottenere un po' di onore mondano, era disposto a esporre la sua vita: dobbiamo scoraggiarci nella nostra guerra cristiana per le difficoltà che possiamo incontrare, quando Cristo ha promesso una corona di vita a chi vince?

Riferimenti incrociati:

Giudici 11:11

Giudic 11:8
1Sa 23:9-12; 1Re 3:7-9; 2Co 3:5; Giac 1:5,17
Giudic 10:17; 20:1; 1Sa 10:17; 11:15
Gios 15:38

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